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“Un intervento di risanamento di grande valore”

In fase esecutiva i lavori presso la sede dell'Iacp di Trapani. Obiettivi: risparmi energetici, tutela dell'ambiente, miglioramento della qualità della vita per lavoratori ed utenti. Opere finanziate dalla Regione attraverso il ricorso ai fondi europei

Sono in una fase esecutiva i lavori presso la sede dell’Iacp di Trapani per la “Riduzione di consumi di energia primaria ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e per la riqualificazione energetica”.  Il progetto, redatto dall’ing. Girolamo Maria Lattuca, Rup nominato è l’arch. Francesca D’Amico, è beneficiario di un finanziamento tratto dalla Regione sui fondi europei messi a disposizione per la linea 4.1.1. dell’asse prioritario 4 “Energia Sostenibile e Qualità della Vita” PO FESR 2014/20. La spesa prevista, all’esito dell’aggiudicazione della gara di appalto, ammonta a euro 635.772,26. Ammonta invece a circa 120 mila la spesa per la sicurezza. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta “Consorzio Stabile Concordia soc. cons. arl – Italscavi srl (consorziata)” con sede in Agrigento. Nell’ambito dell’aggiudicazione risulta sottoscritto il protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. L’avvio dei lavori risale al settembre dell’anno scorso, la conclusione è programmata entro il prossimo 31 dicembre. Allo stato la percentuale dei lavori eseguiti ha superato il 60 per cento.

La sede dell’Iacp a conclusione dei lavori risulterà compatibile con le esigenze legate al lavoro interno, nonché relativamente all’accoglienza dell’utenza. Risulteranno limitati al minimo i disagi per gli utenti e verrà garantita una migliore fruibilità degli uffici. Non meno importante il fatto che:

  1. l’ente potrà ottenere un forte risparmio sulla spesa per i propri consumi energetici;
  2. Verranno abbattuti le emissioni di gas, così da concorrere in modo concreto alla tutela dell’ambiente.

Con tali interventi ci si è prefisso l’obbiettivo di ridurre i consumi di energia primaria ed i costi di gestione dell’intero immobile, al fine di garantire un abbattimento dei costi di gestione e di emissione dei gas clima alteranti.

L’edificio, di proprietà dell’Iacp di Trapani, fa parte di un intervento costruttivo risalente agli anni ’90 e che ha visto la costruzione su un’ampia area che si affaccia sulla via Virgilio, di un moderno quartiere residenziale, con edifici a destinazione abitativa e altri riservati ad accogliere uffici pubblici e privati. Il cosiddetto “Quartiere Portici”. La sede dell’ente si affaccia sul piazzale dedicato ai magistrati uccisi nel 1992 da Cosa nostra, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Gli uffici, tecnici, amministrativi e finanziari, sono distribuiti su sei piani, compreso il piano terra dove oltre alla portineria è allocato l’Ufficio relazioni con il Pubblico.

Gli interventi stanno riguardando:

  • Installazione impianto fotovoltaico. Per ridurre i costi di approvvigionamento di energia elettrica dalla rete si realizzerà un impianto fotovoltaico di potenza complessiva pari a 18 kWp, disposto sia sulla copertura piana sia su una falda rivolta ad ovest. I moduli in silicio policristallino con una potenza di 300 Wp verranno posizionati in maniera complanare rispetto alla falda e con un’inclinazione di 30° sulla copertura piana. Nella località di Trapani la producibilità annua è di circa 1249 kWh/kWp (calcolata come media tra le stringhe realizzate sulle due coperture), corrispondenti ad una produzione di energia elettrica di 22.490 kWh/anno.
  • Coibentazione chiusure verticali opache. La realizzazione dell’isolamento termico tramite intervento sull’involucro esterno, con molteplici vantaggi:

▪ miglioramento del comfort abitativo in tutte le stagioni;

▪ assoluta stabilità del rivestimento nel tempo con eliminazione totale di fenomeni negativi come crepe e lesioni che costituiscono le ragioni del degrado delle facciate;

▪ correzione dei ponti termici;

▪ eliminazione totale di fenomeni di condensa e muffe all’interno dell’edificio;

▪ protezione delle strutture dell’edificio dal degrado dovuto agli sbalzi termici;

▪ bassa invasività dell’intervento. Si interverrà attraverso la posa del “cappotto termico”. Si prevede l’utilizzo di pannelli isolanti in lana di roccia. I pannelli garantiranno un deciso miglioramento delle caratteristiche termiche delle chiusure verticali. L’installazione dei pannelli in polistirene sarà corredata di tutti gli elementi necessari a garantire continuità ed eliminazione dei ponti termici, con particolare attenzione ai risvolti, alle zoccolature e alle parti terminali delle aperture.

  • Sostituzione chiusure verticali trasparenti con componenti ad alta efficienza. Gli infissi in uso sono in alluminio senza taglio termico e vetro singolo. Non garantiscono la corretta tenuta all’aria, causando ulteriori dispersioni non solo per conduzione ma anche per “ventilazione”. Si sono state già eseguite numerose sostituzioni di infissi con idonei serramenti del tipo monoblocco che permettono una migliore risoluzione dei ponti termici. Anche i portoni di ingresso verranno sostituiti con serramenti in PVC, quest’ultimi dotati di apertura antipanico.
  • Sostituzione caldaia esistente con generatore a condensazione. L’attuale caldaia verrà sostituita sostituita con due caldaie a condensazione di potenza complessiva pari a 140 kW disposte in cascata al fine di permettere una migliore efficienza del sistema. L’impianto viene dotato di circolatore inverter per garantire la giusta portata in funzione della chiusura/apertura delle valvole termostatiche a servizio del sottosistema di emissione.

“Siamo dinanzi ad un intervento di risanamento di grande valore – afferma il direttore generale dell’Iacp, ing. Eugenio Sardo. Dalla progettazione alla fase di esecuzione, mantenendo l’obiettivo di modernizzare la sede dell’ente, garantendo ottima vivibilità a chi vi lavora e all’utenza che giornalmente ha accesso, sono stati rispettati i principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, trasparenza. Bisogna inoltre riconoscere che gli uffici tutti dell’ente hanno condotto un lavoro sinergico, parecchio apprezzato dall’Assessorato Regionale competente ed estendere i ringraziamenti al precedente Direttore ed agli amministratori che si sono spesi in questa iniziativa. Ancora una volta si è dimostrato che il lavoro a rete viene sempre premiato”.

Infine, “va messo in evidenza – conclude il direttore generale dell’Iacp di Trapani – come anche con questo intervento abbiamo determinato una occasione di lavoro notevole, sia per il lavoro diretto all’interno del cantiere, sia per quanto riguarda l’indotto, dando ossigeno al comparto delle costruzioni che ha subito durante la fase pandemica una forte crisi”.

Rino Giacalone Responsabile Staff Affari Generali e Istituzionali – Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione